Shiitake, Re dei funghi – Per chi non li conosce: sono una bomba!
I funghi Shiitake crescono sulle querce. Il nome nasce dall’unione del termine giapponese shii (quercia) e take (fungo). Cina e Giappone sono i principali paesi produttori di questo fungo al mondo.
Gli Shiitake sono tra i funghi più consumati, assieme agli Champignon.
Caratteristiche e reperibilità dei funghi Shiitake
Il gambo degli Shiitake è piuttosto tozzo. La forma della cappella è tondeggiante e leggermente appuntita sulla sommità e può variare dai 5 ai 12 cm di diametro.
Il colore è marrone-ocra oppure violaceo, con venature biancastre. Le lamelle dei funghi risultano bianche, ocra e rossastre quando si rompono.
Il sapore dei funghi Shiitake è decisamente particolare, tendente all’acido. Non è facile trovare funghi Shiitake freschi in Italia, noi gli abbiamo ma di solito si trovano disidratati.
Come scegliere i funghi Shiitake
Garanzia di affidabilità è l’aspetto dei funghi. Dovono presentarsi integri. Evita di scegliere funghi troppo spezzettati o troppo secchi: questo indica eccessivo invecchiamento.
Quando possibile, scegli funghi di derivazione europea e sempre da coltivazione certificata.
Pulizia e conservazione dei funghi Shiitake
I funghi essiccati sono già puliti. Per prepararli dovi re-idratarli in acqua tiepida per almeno un’ora. Prima di cucinare i funghi dove strizzarli con cura per eliminare l’acqua in eccesso.
Se ben filtrata, l’acqua di ammollo può essere utilizzata per la preparazione dei funghi. I gambi possono risultare un po’ duri e legnosi, perciò se ti va puoi eliminarli.
Come per tutti gli altri funghi secchi, anche gli Shiitake possono essere conservati per diversi mesi in un barattolo ben chiuso.
Il prodotto fresco, naturalmente preferibile a quello disidratato, principalmente per via del gusto e della qualità verificabile, deve essere pulito come un qualsiasi fungo.
Un’idea per una ricetta sana, dal gusto contemporaneo, prevede l’abbinamento dei funghi Shiitake alla quinoa.
Ti servono 500 g di funghi Shiitake, la quinoa e un porro.
Taglia a rondelle 1 porro e fallo saltare in padella a fuoco medio con un filo d’olio extra vergine d’oliva. Dividi poi il porro in due porzioni: lascia la prima in padella, tieni da parte l’altra.
Unisci gli shiitake lavati alla prima metà del porro in padella. Aggiungi un po’ d’acqua, poco sale e lascia cuocere per circa 15 minuti a fuoco medio. Frulla al mixer l’altra metà del porro, fino a ottenere una crema.
In 500 ml di acqua lessa 200 g di quinoa fino a che essa avrà assorbito tutta l’acqua. Scola poi la quinoa e uniscila a funghi e porro. Aggiungi un po’ di pepe a scelta e gusta caldo questo piatto.
Se non hai mai visto e assaggiato gli Shiitake ti consiglio di cuocerlo in una padella con un filo d’olio EVO e qualche foglia di salvia, per apprezzare al meglio il suo gusto e renderti conto della potenza di gusto di questo prodotto.