PLATANO
Come fare le patatine fritte senza patate? ecco il prodotto che stupirà chi lo mangia!
Originario della Malesia e fratello della banana, il Platano è un frutto tropicale poco usato in Italia.
A differenza della comune banana, il platano va consumato cotto durante la prima fase di maturazione, ed è parte integrante dell’alimentazione delle popolazioni tropicali.
Il platano è coltivato soprattutto in Ecuador, Costa Rica, America latina e Australia. Le zone di coltivazione più settentrionali si trovano in Florida, isole Canarie, Egitto e Giappone del sud, mentre l’area meridionale estrema è situata nel sud del Brasile. I maggiori esportatori del platano sono i paesi settentrionali dell’America latina e dell’America centrale.
Caratteristiche del platano
Il frutto del platano può raggiungere notevoli dimensioni, anche dai 25 ai 40 cm di lunghezza. Il colore della polpa è giallo chiaro o rosato. La scorza esterna è spessa, liscia e uniforme. Quando la buccia del platano è di colore verde tendente al giallo il sapore della polpa è decisamente delicato e la consistenza amidacea e leggermente pastosa.
La consistenza della buccia è più legnosa di quella della banana, perciò un po’ più difficoltosa da rimuovere.
Fasi di maturazione del platano
Ecco quali caratteristiche assume il platano durante le varie fasi di maturazione:
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Platano con buccia verde. In questa fase il frutto è ricco di amido. Il sapore della polpa è neutro, simile a quello di una patata. In questa fase il platano va consumato cotto, fritto o bollito.
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Platano con buccia gialla. In questa fase gli zuccheri cominciano ad aumentare, conferendo al frutto maggior dolcezza e carattere. Durante questo periodo di maturazione la buccia del platano può presentare macchie di colore nero.
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Platano con buccia nera. In questa fase il frutto ha raggiunto piena maturazione, e la polpa è perciò molto dolce. Un platano ben maturo può essere anche consumato crudo. Il platano a buccia nera si presta facilmente alla preparazione di dolci e dessert.
Ecco la ricetta più famosa: il platano verde fritto
Si tratta di una ricetta piuttosto popolare in Brasile e in alcune parti dell’America centrale e latina.
Questa preparazione è servita come antipasto o in accompagnamento a secondi piatti, poiché il sapore del platano verde si avvicina a quello delle patate fritte. Ecco come realizzare questa ricetta.
Incidi con un coltello la buccia verde del platano, e rimuovila per estrarre la polpa.
Taglia il platano a fette spesse circa 2 cm e leggermente oblique.
Friggi le fettine di platano in abbondante olio caldo per 5 minuti, rigirandole di tanto in tanto, fino a ottenere una doratura completa. Scola e fai asciugare le fette di platano su carta assorbente da cucina. Aggiusta con sale e pepe nero.
Per una variante dolce, fai la cottura come indicato precedentemente, ma sostituisci sale e pepe con zucchero a velo e cannella in polvere.
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